Esportazioni e importazioni di merci in Italia per paese (2017-2021)

Quando si parla di esportazioni e importazioni con l’Italia tutti si chiedono quali sono i paesi maggiormente coinvolti. Vediamo qualche grafico per toglierci questa curiosità.


(aggiornato con i dati 2021)

Iniziamo con due grafici che rappresentano i paesi verso i quali l’Italia esporta di più in termini di valore, ordinati in modo decrescente:

Importazioni ed esportazioni di merci in Italia per paese - ordinato per esportazioni 01Importazioni ed esportazioni di merci in Italia per paese - ordinato per esportazioni 02Possiamo subito notare quanto sia importante il mercato europeo (e in particolare dell’Unione) per le esportazioni italiane, con in primo piano le principali economie dell’area. Abbastanza insolito vedere il Regno Unito con valori così distanti da Francia e Germania anche se rispetto alle importazioni il saldo è molto positivo.

Tra i paesi non europei spiccano gli Stati Uniti al terzo posto, con un saldo positivo 2021 davvero notevole.

Come si vede le esportazioni verso la Cina (che qui comprende anche Hong Kong e Macao) sono ben inferiori a quelle statunitensi. Il saldo inoltre è decisamente negativo, anche se forse molti si sarebbero aspettati un distacco maggiore.

Da notare per molti paesi il forte rimbalzo sia di esportazioni che importazioni dopo la grave crisi covid del 2020. In parte tale recupero è influenzato anche dalla crisi di approvvigionamento delle materie prime e prodotti che nel 2021 ha portato ad un notevole incremento dei prezzi. Infatti va ricordato che in questi grafici sono rappresentati valori monetari nominali, e quindi influenzati dal variare dell’inflazione.

Interessante la dodicesima posizione della Turchia, che è un paese di grandi dimensioni ma non ti aspetteresti di vederlo così in alto in classifica.

Visti i recenti fatti relativi alla guerra in Ucraina (e le possibili sanzioni economiche che seguiranno), possiamo notare come le esportazioni verso la Russia (7,7 miliardi nel 2021) sono significative ma comunque non tra le prime posizioni nel grafico.

Vediamo ora un grafico che mette in ordine i paesi per saldo commerciale positivo:

Importazioni ed esportazioni di merci in Italia per paese - ordinato per saldo positivoViene ribadito quanto detto in precedenza sul saldo ben positivo per Stati Uniti e Regno Unito. Anche il saldo positivo verso Francia e Svizzera è maggiore di quanto molti si aspetterebbero.

Insolito vedere in questa classifica un piccolo e lontano paese come Singapore, nel quale evidentemente si apprezza molto il made in Italy. Anche paesi come Australia e Messico sono posizionati insolitamente in alto.

Da notare come complessivamente la bilancia commerciale positiva dell’Italia sia davvero “internazionale”, ovvero ben variegata geograficamente. Questo aspetto rende il saldo più solido.

Passiamo ai grafici che rappresentano i paesi dai quali l’Italia importa di più in termini di valore, ordinati in modo decrescente:

Importazioni ed esportazioni di merci in Italia per paese - ordinato per importazioni 01Importazioni ed esportazioni di merci in Italia per paese - ordinato per importazioni 02Come si vede Germania e Francia sono ai primi due posti anche in questa classifica, ma solo verso la prima abbiamo un saldo negativo. Insoliti appaiono i dati di paesi piccoli come i Paesi Bassi e Belgio, entrambi posizionati decisamente in alto e per di più con saldi ben negativi.

In questa lista ci sono diversi paesi dai quali tipicamente importiamo materie prime del settore energia. La Russia è il caso più evidente con un totale di importazioni nel 2021 di 17,6 miliardi, anche se, come detto, il recupero di quest’anno è influenzato in parte dall’incremento dei prezzi.

Passiamo al grafico che mette in ordine i paesi per saldo commerciale negativo:

Importazioni ed esportazioni di merci in Italia per paese - ordinato per saldo negativoAbbastanza scontato vedere la Cina in cima alla classifica di questo grafico, anche se non c’è particolare distacco con i paesi seguenti. La Germania è solo al quarto posto (forse molti si aspettavano una posizione più elevata) ma negli anni scorsi in effetti la situazione era migliore per questo paese.

Come accennato già in precedenza, è abbastanza sorprendente vedere come il saldo negativo con i Paesi Bassi sia notevole e non molto lontano da quello con la Cina.

Va chiarito che queste statistiche indicano la provenienza diretta commerciale dei beni, non il luogo dove vengono prodotti. Se il paese A compra dal paese B per poi rivendere al paese C, le statistiche di C riporteranno solo l’importazione dal paese A. I Paesi Bassi non sono tanto un grande paese industriale, quanto piuttosto un grande snodo commerciale.

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E’ disponibile anche un grafico che rappresenta le esportazioni e importazioni di merci per tipologia.

L’andamento delle esportazioni e importazioni nel loro complesso può essere osservato nel grafico sulla composizione del PIL secondo il metodo dei beni finali e in quello della bilancia dei pagamenti.

 


Fonti

I dati sono tratti dal sito Coeweb ISTAT sezione “Dati; Ricerca puntuale; Serie storiche; Paesi”. Da notare che essendo qui considerato un arco temporale limitato (cinque anni), i dati sono stati lasciati in forma nominale e sono quindi influenzati dal variare del tasso di inflazione.

 

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