Reati denunciati dalle Forze di polizia all’Autorità giudiziaria in Italia per tipo di delitto (1955-2016)

Visto che quello della criminalità è un argomento sempre di attualità e viene spesso utilizzato dai politici nella propaganda elettorale, vediamo qualche grafico con le serie storiche delle denunce per alcune delle principali tipologie di reato prese dai dati ISTAT.


(i grafici più aggiornati si trovano in questa pagina)

Omicidi e tentati omicidi denunciati dalle Forze di polizia all’Autorità giudiziaria in Italia

Per i reati più gravi (omicidi e tentati omicidi) nonostante i dati mancanti, si può intuire l’inizio di una tendenza alla crescita a partire dai primi anni ‘70 che si conclude in un picco abbastanza anomalo con apice il dato del 1991 (ben 1.916 omicidi consumati e 2.197 tentati). Tale picco è probabilmente da attribuire ad una particolare attività della criminalità organizzata in quel periodo.

Dopo il 1991 entrambi i reati hanno mostrato una tendenza al calo abbastanza continua, tanto che nel 2016 gli omicidi (400) sono tornati ai livelli degli anni ‘60, quando però gli abitanti erano 9 milioni di meno.

Rapine e reati legati agli stupefacenti denunciati dalle Forze di polizia all’Autorità giudiziaria in Italia

Furti denunciati dalle Forze di polizia all’Autorità giudiziaria in Italia

Per il resto si possono individuare tre tipi di reati (rapine, produzione e commercio di stupefacenti e furti) che hanno avuto nel tempo un andamento a grandi linee simile; una crescita iniziata durante gli anni ‘70-80 e conclusa nei primi anni ‘90. Poi una fase che seppur con qualche alto e basso in media si mantiene stazionaria, con una tendenza al leggero calo.

Violenze sessuali ed estorsioni denunciate dalle Forze di polizia all’Autorità giudiziaria in Italia

Le violenze sessuali hanno avuto invece la loro fase di crescita a partire dalla seconda metà degli anni ‘90, raggiungendo il massimo nel 2009 (4.963). Da quel momento c’è una tendenza a scendere, seppur non molto marcata.

L’unico reato tra quelli considerati che mostra una tendenza alla continua crescita fino ai tempi attuali è quello di estorsione. Si può notare un incremento marcato tra il 2012 e il 2015.

Volendo dare un giudizio complessivo, direi che, considerando gli ultimi 20-25 anni, in Italia non esiste nessun allarme per l’incremento della criminalità, anzi, la quasi totalità dei reati mostra una tendenza al calo. Anche le paure riguardo la presenza dei numerosi migranti sbarcati in Italia a partire dal 2014 non mostrano in questi dati particolari riscontri. Stessa cosa se si considerano i flussi migratori precedenti, che in Italia sono iniziati in modo significativo solo a partire da metà anni ‘90.

 

Di questi grafici è disponibile anche una presentazione video.


Fonti
I dati fino al 2014 sono tratti dal sito delle Serie storiche ISTAT: sezione Popolazione e società; Giustizia, litigiosità e criminalità; Criminalità; Delitti denunciati dalle forze di polizia all’Autorità giudiziaria per tipo di delitto – Anni 1955-2014.

Gli ultimi due anni sono tratti dal sito Dati ISTAT: sezione Giustizia e sicurezza; Giustizia penale; Delitti denunciati dalle forze di polizia all’Autorità giudiziaria; Delitti in totale per tipo di delitto – livello nazionale.

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